LEOPOLDO PEZZELLA - "SEANGEL "
Scultura - Anno 2007 - 350x80 cm
Leopoldo Pezzella è nato a Napoli il 12/08/1967. Diplomato al liceo artistico di Napoli nel 1985, inizia la sua attivita di scultore nel cantiere navale di famiglia, dove acquisisce tecniche lavorative per eseguire le proprie opere. Proviene da una famiglia di maestri d’ascia,da cui carpisce i segreti per curvare il legno , utilizzando il fascino e la potenza delle corde navali dei vecchi velieri. Il procedimento creativo di Pezzella non ha nulla di impulsivo. Esso è piuttosto lento ed accurato, come quello dei suoi antenati. Rifacendosi ad uno schema compositivo prossimo a quello di un totem indiano, consegue l’intero per mezzo di un graduale processo di giustapposizione verticale delle parti. L’intuizione iniziale, che spesso e volentieri può scaturire dal rinvenimento inatteso di una forma particolarmente stimolante, si evolve soltanto a contatto con le proprietà fisiche e morfologiche della materia e nella stessa prassi fabbrile di cui è oggetto. Il risultato finale è il prodotto di interazioni dialettiche, tanto tra forme quanto tra materiali, che danno origine a configurazioni ed equilibri sempre differenti L’inclinazione verso un’estetica sostanzialmente parca, quasi ascetica, cui non poco contribuisce la scelta di mettere la sordina a gamme cromatiche vivaci, divenendo metafora di un tempo segnato da stili di vita frugali ma genuini, risulta una linea decisamente coraggiosa e meritoria. L’evocazione di tale dimensione può essere infatti letta in netta contrapposizione all’artificiosità modaiola, certo meglio remunerata, che pervade tanta parte della produzione artistica contemporanea. Ad un dilagante spirito di “simulazione” che va infestando ogni campo dell’attività umana e pare compiacersi della mistificazione di se medesimo, Pezzella oppone un’etica che riporta in primo piano il valore dell’“autenticità”, in quanto condizione non eludibile per l’esistenza umana. Le sculture di LeopoldoPezzella sono grandi ma estremamente fini, occupano spazi verticali conducendoci oltre, in un cammino primigenio, e vengono usate solo tonalità naturali .