Viviamo in un periodo
di rabbia: manifesta, sopita, a volte soffocata, ma così maledettamente
percepita. Abbiamo chiesto a ventiquattro giovani fotografi di documentarla
dando loro massima libertà espressiva: rabbia di chi scatta, rabbia di chi è
fotografato, ma soprattutto rabbia di chi guarda. Ventiquattro immagini per far
riflettere.
- la mostra:le ventiquattro fotografie selezionate,
sono in mostra, nella collettiva “Scatti di Rabbia” dal
23 dicembre 2007 al 31 gennaio 2008 nello spazio espositivo Giu*Box Gallery ,
sede della nostra associazone culturale,
a Napoli, in via Bonito 21 b, sulla collina di San Martino, a cinque minuti da Castel Sant'Elmo.
In
esposizione fotografie di
Giovanni
Barba - Francesco
Capo
Matteo
Carbone - Maurizio
Cimino
Lepoldo
Civolani - Alzira
Della Ragione
Michele
Del Vecchio - Monica
Di Franco
Maria
Di Pietro - Delfo
Esposito
Raffaele
Esposito - Mario
Ferrara
Ciro
Ferraro - Carmen
Fiengo
Gennaro
Ippolito - Dario
Jacopo Laganà
Bruno
Lania - Paolo
Liggeri
Andrea
Nisticò - Federico
Pacini
Antonella
Padulano - Nicolas
Pascarel
Massimo
Pastore - Gennaro
Varriale
vernissage:
domenica 23 dicembre 2007, ore 19:00
durata:
fino al 10 febbraio 2008
orari
di apertura: lun-ven 16-19 [sabato su appuntamento]
dove:
Napoli
presso:
Giu*Box Gallery – via Bonito 21/b (zona Castel Sant’Elmo)
-il calendario:
è
stato stampato in 500 copie
(18x30cm): due fotografie per ogni mese, con
tutti i riferimenti sia all'opera sia all'autore
- il progetto
"Scatti in Scatola":
i fondi
che si
stanno raccogliendo
dalla distribuzione benefica del calendario (una volta
coperte le spese di stampa), verranno destinati ad un progetto per una
scuola della periferia di Napoli: qualcosa di effettivamente tangibile, per il
nostro territorio, che abbia coerenza con il progetto e soprattutto che possa
essere seguito e monitorato. Si è pensato – di concerto con i fotografi e
dirigenti scolastici – di strutturare un corso di avviamento alla fotografia
per i bambini di una scuola di Ponticelli. Scopo del progetto, è quello
di avvicinare i bambini di una scuola della periferia orientale di Napoli, al
meraviglioso mondo della fotografia, non con difficili e noiose lezioni di
tecnica e teoria, ma attraverso il “learning by doing”, ovvero “imparare
facendo”. Si inizierà con l’introduzione alla formazione dell'immagine
attraverso l’uso del foro stenopeico, con dimostrazioni pratiche di
funzionamento. Questo stimolerebbe principalmente la curiosità dei bambini.
Successivamente i bambini scatteranno con apparecchi “usa e getta” e
costruiranno materialmente macchine “pin-hole”, utilizzando materiali poveri
come scatole di cartone e nastro isolante. Si allestirà una piccola camera
oscura e si insegnerà ai bambini a sviluppare la carta. Veder nascere tra le
mani l’immagine stampata è un’esperienza unica, affascinante sia per gli
adulti che per i bambini. E poi scattare, scattare,
scattare! Con i bambini è importante fare moltissima pratica. Alla fine del
corso le scatole “magiche” costruite dai ragazzi e le loro
immagini stampate andranno in mostra nell’istituto, durante una giornata
intera, in cui si terrà un forum sull’arte fotografica nata fra
i banchi di scuola, con la partecipazione dei ventiquattro autori degli
“Scatti di Rabbia”, professori e soprattutto gli alunni e le loro famiglie.
Migliorare la qualità della convivenza familiare significa anche migliorare
quella della convivenza sociale. Anche per questo la nostra attenzione si è
rivolta alla periferia est di Napoli che tanto ha già pagato in emarginazione e
crescita sociale.